Viaggio a Gualtieri

21/09/2018 - Viaggio a Gualtieri

Cultura, paesaggio, enogastronomia, spettacoli... Il paese apre le porte al viaggiatore.
Un tempo esisteva il Grand Tour. Il viaggiatore partiva per mesi e si spingeva in luoghi d’Europa ancora incontaminati: attraversava paesaggi vergini, approdava in città meravigliose, in borghi sperduti e colmi di fascino, conosciuti soltanto dalla gente che quei luoghi abitava. Il viaggiatore a volte scriveva e nascevano testi come Viaggio in Italia di Goethe. La parola turismo era ancora lontana dall’essere pronunciata.
Viaggio a Gualtieri vuole essere una nuova esperienza ispirata a tutto questo, il tentativo di ricreare un piccolo Grand Tour contemporaneo in uno dei Borghi più belli d’Italia: Gualtieri si presta. Centro rinascimentale di straordinario valore artistico e architettonico, resta ancor oggi un gioiello incontaminato colmo di bellezze da scoprire.
E allora tre giorni in cui tutti i luoghi più significativi di Gualtieri si apriranno al viaggiatore: Palazzo Bentivoglio, il Museo Ligabue, la Collezione Umberto Tirelli, il Teatro Sociale di Gualtieri, le chiese della Madonna della Neve e dell’Annunziata. Ma soprattutto gli spazi che normalmente rimangono chiusi la maggior parte dell’anno: l’Oratorio della Concezione, la Chiesa di Sant’Andrea, Villa Malaspina, gli impianti idrovori del Torrione, la Torre Civica, Palazzo Greppi, le acque di golena…
A corredare il riaprirsi di luoghi così significativi per la storia del territorio reggiano una serie di eventi culturali, di concerti, visite guidate, spettacoli per bambini, spettacoli teatrali… e per festeggiare una cena e un pranzo – perché non ci si nutre solo con gli occhi – con i migliori ristoranti del territorio gualtierese, che, su una delle piazze più belle di tutta la Provincia di Reggio, metteranno in tavola i piatti più prelibati della nostra tradizione culinaria.

Nei dintorni

golena di gualtieri vista

Golena di Gualtieri


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La golena di Gualtieri offre occasioni rilevanti dal punto di vista naturalistico nelle diverse stagioni dell’anno. Il territorio racchiuso tra l’argine maestro e l’alveo del Po è molto complesso e diversificato, comprende sia aspetti naturalistici, che antropologici.