Il Pioppo Bianco

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Il Pioppo Bianco

Il pioppo bianco, elemento distintivo del paesaggio della bassa, ci riporta al mito di Fetonte che trascinato nel suo folle volo sul carro di Elios...

Il pioppo bianco, elemento distintivo del paesaggio della bassa, ci riporta al mito di Fetonte che trascinato nel suo folle volo sul carro di Elios, suo padre, precipita nel Padus e alla cui vista le sorelle, le Eliadi, piangono lacrime disperate, gli dei impietositi, decidono di trasformale in flessuosi pioppi bianchi e le loro lacrime nella preziosa ambra

Vi è una splendida moneta celebrativa di epoca gonzaghesca dove viene raffigurato Fetonte sull’ingovernabile carro del Sole e il fiume con i pioppi. Le chiome argentee si sposano con i salici in un unicum di straordinario fascino nelle aree ambientali della golena del Po che a Guastalla è particolarmente ampia. Ed il pioppo bianco è là che si specchia nelle acque del fiume e cinge i numerosi stagni che si riempiono nel capriccioso ritmo delle stagioni.

Il pioppo bianco è ora elemento decorativo di rispetto botanico, un tempo usato in falegnameria e nella produzione di paglia da intreccio per cappelli, borse e contenitori.

Nei dintorni

golena di gualtieri vista

Golena di Gualtieri


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La golena di Gualtieri offre occasioni rilevanti dal punto di vista naturalistico nelle diverse stagioni dell’anno. Il territorio racchiuso tra l’argine maestro e l’alveo del Po è molto complesso e diversificato, comprende sia aspetti naturalistici, che antropologici.

foto n 2 emergenza n 35 Chiesa Parrocchiale di San Giorgio2

Chiesa Parrocchiale di San Giorgio


Edificata probabilmente alla fine dell'XI secolo in stile romanico, e più volte rimaneggiata. Fu riedificata a partire dal 1676 in stile barocco, salvando solamente la parte absidale, che rimane tuttora in stile romanico. Nel 2000 sono stati eseguiti gli scavi della cripta dell'antica chiesa romanica, dove sono venuti alla luce capitelli, colonne e affreschi risalenti alla struttura originale dell'edificio romanico e cocci di riporto risalenti al periodo precedente. Conserva al suo interno alcuni dipinti cinquecenteschi, in particolare la pala d'altare raffigurante la Vergine col Bambino tra S. Giorgio e S. Girolamo, di scuola giuliesca, eseguito su modello di un bozzetto di Giulio Romano conservato al Louvre