Le Valli di Reggiolo e Novellara

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Le Valli di Reggiolo e Novellara

Il territorio delle "Valli di Reggiolo e Novellara" si caratterizza da un susseguirsi di canali, fossati, scoli, bacini e campi coltivati, ideali per passeggiate di gruppo o giri in bicicletta in solitaria.

Le Valli di Novellara e Reggiolo si estendono per 1981 ettari e fanno parte di un'area in origine paludosa dovuta all'instabilità idrogeologica di alcuni corsi d'acqua della zona (Enza, Tresinaro e Crostolo), nella quale sono stati svolte nel corso del XX secolo grandi opere di bonifica.

Oggi fanno da sfondo a paesaggi suggestivi, dove flora e fauna prosperano, che il visitatore può ammirare durante una passeggiata o un giro in bici. 

  • Passeggiate
  • Percorsi ciclabili e per mountain bike
  • Percorsi segnalati
  • Parchi

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Nei dintorni

san rocco

Chiesetta di San Rocco


Deriva da un antico oratorio del secolo XV, ricostruito nel 1578 e ancora rifatto nel 1760. Si trova in Via Matteotti la principale del paese, la particolarità di questa chiesa è la statua della madonnina nella roccia. Infatti questa chiesa viene anche chiamata dai reggiolesi la chiesa della madonnina di Lourdes. Presenta una facciata barocca, alta e snella, riquadrata da paraste doriche e conclusa da un frontone curvilineo; il campanile ha una cella a monofore e copertura cuspidata. All’interno, è strutturata in un’originale aula quadrangolare che, in alto, presenta una sorta di cupola ellittica retta da colonne e semicolonne e dotata di cupolino.

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Museo Pinacoteca Antonio Ruggero Giorgi


Il pittore Antonio Ruggero Giorgi nasce a Reggiolo nel 1887 in una famiglia contadina. Dopo l’apprendistato artistico all’Accademia “Cignaroli” di Verona (1910), nel 1912 per cinque mesi è a Monaco di Baviera dove segue i corsi di Heinrich Knirr, accostandosi all’Espressionismo tedesco. Trascorre poi un breve periodo a Parigi rivisitando l’Impressionismo ed entra a contatto con i movimenti artistici d’avanguardia del cubismo, astrattismo e fauvismo.