inDIALOGO CON la FOTOGRAFIA

Learn

inDIALOGO CON la FOTOGRAFIA

Sabato 20 gennaio 2024
Centro Culturale Zavattini, ore 17.30

Incontro con 
SILVIA CAMPORESI
presentazione del libro
Mirabilia
Corraini Edizioni

Con la serie Mirabilia Silvia Camporesi compie un viaggio alla ricerca di luoghi speciali, meraviglie della natura, musei insoliti. Il suo interesse per tutto ciò che può essere definito irregolare e non canonico la porta a intraprendere un percorso unico, sia per la bellezza di questi luoghi – per la maggior parte fuori dalle classiche rotte turistiche, tendenzialmente non semplici da raggiungere, poco frequentati – che per le particolari suggestioni che propongono. Se tesori come San Galgano o Villa Adriana a Tivoli possono esserci noti, pochissimi avranno sentito parlare del Museo Agostinelli di Dragona, del tempio ipogeo dei Damanhur o del Parco di Villa Rossi a Santorso.

Guidati dallo sguardo dell’autrice attraversiamo un’Italia che sembra fuori dal tempo, un paese di una “bellezza estraniante”, dove ogni fotografia genera meraviglia e funziona come un’apertura su un paesaggio interiore, portando con sé un senso di spaesamento e inquietudine.
Arricchiscono il libro i testi di Franco Arminio, Maria Vittoria Baravelli e un dialogo tra Silvia Camporesi e Cesare Pomarici.

Silvia Camporesi (Forlì, 1973), laureata in filosofia, attraverso i linguaggi della fotografia e del video costruisce racconti che traggono spunto dal mito, dalla letteratura, dalle religioni e dalla vita reale. Negli ultimi anni la sua ricerca è dedicata al paesaggio italiano.

 

GALLERY

Nearby

Luzzara Convento Agostiniani

Church and Former Convent of the Augustinians


Also known as the church of the former hospital or church of the “Conventino”. It was built at the end of the 15th century by the will of Caterina Pico - Marquis of Luzzara Rodolfo Gonzaga’s wife. It was nearly destroyed to the foundations and reconstructed between 1764 and 1771. Fortunately, the 15th-century apse has been left intact. The sacristy hosts the remains of a funerary monument - dedicated to Luigi Gonzaga, who died in 1570 - partially destroyed by a fire in 1918. In the upper part of the monument, in the very centre, it is possible to admire the Gonzaga coat of arms - borne up by two putti and dominated by a two-headed crowned eagle. The monument stands on an architrave borne by two large statues: a Caryatid and an Atlas. From the centre, under the ledge and borne by a lion’s head, a fruit festoon passes over the Caryatids and descends towards the outer sides, up to the large corbel of the base, where two eagles are placed. The monument also housed a plaque dedicated to Luigi Gonzaga. Frescoes of historical and artistic interest have been recently discovered under the adjacent porch.