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L'Osservatorio del paesaggio della bassa reggiana ha fatto tappa al Museo dei Pontieri.
L’ULTIMO DEI PONTIERI
Alcuni rappresentanti del consiglio direttivo dell’Osservatorio del paesaggio della bassa reggiana si sono incontrati venerdì 3 dicembre al museo dei pontieri.
Sotto la guida appassionata di Romano, l'ultimo dei pontieri, hanno potuto riscoprire un luogo pieno di storia, il lavoro faticoso dei pontieri, le rive balneabili del Po, le sue piene ed il legame con il cinema zavattiniano.
Con un gioco di inquadrature e scatti hanno cercato di sottolineare i particolari e gli scorci per poterli raccontare con le immagini.
Incorniciare è selezionare, mettere un confine, valorizzare ma anche escludere.
Cosa vedere e cosa non vedere.
Cosa raccontare e con quale punto di vista.
Un esperimento che ha messo in primo piano l’intrinseca relazione tra lo sguardo e l’oggetto guardato, tra le persone ed il paesaggio del territorio.