Auditorium Fellini
L’Auditorium è uno spazio polivalente con 200 posti a sedere in grado di ospitare convegni, incontri, spettacoli e proiezioni. All’interno sono esposti numerosi manifesti cinematografici e due opere legate a Federico Fellini: la scultura Pensatore di Mario Pavesi, donata da Fabio e Fabrizio Storchi, e il dipinto La voce della luna di Alfonso Borghi, donato dal pittore e Ivo Bernardelli.
Inaugurato nel 2020, l’Auditorium è dedicato a Federico Fellini e Giulietta Masina. Il legame tra il regista e la città risale alla fine degli anni '80, quando Fellini venne a Reggiolo per l'inaugurazione della mostra dell’amico Nino Za, artista e caricaturista reggiolese. Fellini fu a tal punto affascinato dal paese da trarne ispirazione per il suo ultimo film, La voce della Luna, libero adattamento del romanzo Il poema dei lunatici dello scrittore reggiano Ermanno Cavazzoni.
Federico Fellini tornò a più riprese a Reggiolo, stringendo rapporti di amicizia con Agostino Paluan, per molti anni sindaco e amministratore, e con Alfredo Migliorini che gli fece apprezzare le delizie della gastronomia locale. Oltre all’amico Nino Za, erano reggiolesi anche il compositore Giovanni Rinaldi, nonno di Nino Rota, autore principe delle musiche dei film di Fellini, e Maurizio Millenotti, costumista de La voce della Luna.