Parmigiano Reggiano D.O.P.

Cucina

Parmigiano Reggiano D.O.P.

II Parmigiano Reggiano è un formaggio a pasta dura, ossia dal basso contenuto di acqua e a lenta stagionatura, le cui origini riconducono agli ambienti monastici benedettini e cistercensi del XII secolo. In questo periodo, in grandi castelli e abbazie, nascono i primi caseifici dedicati alla sua produzione.

Il Parmigiano Reggiano è realizzato da tradizione con latte delle vacche reggiane rosse, introdotte in periodo di invasioni barbariche; oggigiorno troviamo tra le predilette anche la razza frisona.

Questo formaggio è inoltre un prodotto a Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.): solo se realizzato secondo determinate regole può infatti fregiarsi del marchio Parmigiano-Reggiano, con contrassegni identificativi appositi incisi sull’esterno della forma.

Nei dintorni

Brescello Monastero San Benedetto

Monastero di San Benedetto


A seguito di un lascito della Duchessa Eleonora d'Este, nella seconda metà del 400, le monache benedettine di clausura divennero proprietarie del Monastero, la loro presenza durò fino all'avvento della Repubblica Cisalpina, poi nel 1758 l'ordine religioso fu soppresso. Nel monastero vi era una scuola per educande già dal 1553. Nel 1798 il monastero viene soppresso. Nel 1873 l'edificio viene acquistato dal Comune di Brescello come Caserma. Agli inizi del XX secolo l’ala prospiciente Via I Maggio è adibita a scuola elementare, mentre il restante corpo dell’edificio ospita abitazioni private e piccoli laboratori artigianali. Nel 1933 le ali sud ed est vengono abbattute mentre il corpo centrale del fabbricato ospita la Casa del Fascio con locali adibiti a riunioni e prove orchestrali.

Reggiolo Chiesa San Rocco

Chiesetta di San Rocco


Deriva da un antico oratorio del secolo XV, ricostruito nel 1578 e ancora rifatto nel 1760. Si trova in Via Matteotti la principale del paese, la particolarità di questa chiesa è la statua della madonnina nella roccia. Infatti questa chiesa viene anche chiamata dai reggiolesi la chiesa della madonnina di Lourdes. Presenta una facciata barocca, alta e snella, riquadrata da paraste doriche e conclusa da un frontone curvilineo; il campanile ha una cella a monofore e copertura cuspidata. All’interno, è strutturata in un’originale aula quadrangolare che, in alto, presenta una sorta di cupola ellittica retta da colonne e semicolonne e dotata di cupolino.