SCUOLE DI CINEMA IN DIALOGO

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15/04/2023 - SCUOLE DI CINEMA IN DIALOGO

LUCI DELL’AURORA / LUCES DE L’AURORA. ZAVATTINI, DALL’ITALIA A CUBA E RITORNO

 

Sabato 15 aprile 2023
Teatro Sociale Luzzara, 17.00
piazza Tedeschi 6 Luzzara RE

 
Incontro con
 
Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – CSC, Roma
Escuela Internacional de Cine y Tv – EICTV, San Antonio de Los Baños, Cuba
Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté, Roma
Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico – AAMOD, Roma
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A settant'anni dal primo viaggio di Zavattini a Cuba, Fondazione Un Paese ospita un incontro tra importanti scuole di cinema e istituzioni a lui legate.
Il cinema è un ponte. Certamente anche Zavattini lo è stato, come ha ricordato Julio García Espinosa: «Zavattini aveva, e lo avrà sempre, un posto privilegiato nel mio cuore. Era solito dire negli ultimi tempi: “C’è una strada e noi vediamo un personaggio piccolo, molto piccolo. Ma è molto lontano e non lo possiamo vedere bene né sapere di chi si tratta. Allo stesso tempo, sappiamo che si avvicina e che lo vedremo meglio. Non sappiamo ancora se farà parte della nostra storia, però, a prima vista, pensiamo di sì.”»
L’incontro, grazie all’apporto di ospiti di rilevo nazionale e internazionale, espressione delle importanti realtà coinvolte, si propone come un’occasione di riflessione sul cinema, sulla cooperazione, la formazione. Spazio del possibile, che incorpora un pensiero o un’ipotesi, ma che a sua volta si propone come un’occasione a chi voglia sperimentarne i dubbi oltre alle evidenze; dove provare ad annotare, accanto alla critica del presente, qualche traccia di futuro.
Nato in seguito ai contatti e alle collaborazioni inaugurate nel 2022 per le iniziative che si sono tenute in occasione del 120° anniversario della nascita di Cesare Zavattini, in Italia e a Cuba, l’incontro è promosso da Fondazione Un Paese e Comune di Luzzara a settant’anni dal primo viaggio di Za a Cuba e vede il patrocinio dell’Ambasciata di Cuba in Italia, della Regione Emilia-Romagna e dell’Unione dei Comuni Bassa Reggiana; con il sostegno di Sabar, Simol, BCS-Ferrari e Argo Tractors; inserito nella più ampia programmazione di COME UN CANTO DELLA TERRA. 1953 | 2023 UN PAESE 70
 
 
Un incontro promosso da Fondazione Un Paese
 
con il patrocinio di
Ambasciata di Cuba in Italia
Regione Emilia-Romagna
Unione dei Comuni Bassa Reggiana
 
partner istituzionali Comune di Luzzara | Sabar
main partner Simol | BCS-Ferrari
con il contributo di Argo Tractors
 
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COME UN CANTO DELLA TERRA
1953 | 2023 UN PAESE 70
/ prima parte
 
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per informazioni
CENTRO CULTURALE ZAVATTINI
viale Filippini 35, 42045 Luzzara (RE)
t. 0522 977612 | info@fondazioneunpaese.org
www.fondazioneunpaese.org
 
 
ingresso libero

GALLERIA

Nei dintorni

foto n 2 emergenza n 35 Chiesa Parrocchiale di San Giorgio2

Chiesa Parrocchiale di San Giorgio


Edificata probabilmente alla fine dell'XI secolo in stile romanico, e più volte rimaneggiata. Fu riedificata a partire dal 1676 in stile barocco, salvando solamente la parte absidale, che rimane tuttora in stile romanico. Nel 2000 sono stati eseguiti gli scavi della cripta dell'antica chiesa romanica, dove sono venuti alla luce capitelli, colonne e affreschi risalenti alla struttura originale dell'edificio romanico e cocci di riporto risalenti al periodo precedente. Conserva al suo interno alcuni dipinti cinquecenteschi, in particolare la pala d'altare raffigurante la Vergine col Bambino tra S. Giorgio e S. Girolamo, di scuola giuliesca, eseguito su modello di un bozzetto di Giulio Romano conservato al Louvre

convento

Chiesa ed ex convento degli Agostiniani


Nota anche come chiesa dell'ex ospedale, o chiesa del Conventino. Fu costruita alla fine del XV secolo per volere di Caterina Pico, moglie di Rodolfo Gonzaga, marchese di Luzzara. Fu distrutta fin quasi alle fondazioni e riedificata tra il 1764-1771; fortunatamente l'abside rimasta è quella quattrocentesca. Nella sagrestia si intravedono i resti di un magnifico monumento funebre, dedicato a Luigi Gonzaga morto nel 1570, parzialmente distrutto in un incendio nel 1918. Nella parte superiore del monumento, al centro, è visibile lo stemma dei Gonzaga, sostenuto da due putti e sormontato da un'aquila incoronata a due teste. Questo coronamento posa sopra un ricco architrave sostenuto da due grandi figure: una Cariatide e un Atlante. Dal centro, sotto il cornicione, sostenuto da una testa di leone, si biparte un ricco festone di frutta, passante sopra le Cariatidi e discendente ai lati esterni fino alla grande mensola del basamento su cui poggiano due aquile. Nel mezzo del monumento era posta una lapide dedicata a Luigi Gonzaga. Sotto l'adiacente porticato sono stati recentemente scoperti affreschi di interesse storico ed artistico.