Teatro Sociale di Gualtieri
Nella bassa pianura, accanto al fiume Po, c'è un teatro, senza palcoscenico, nel quale attori e pubblico possono dialogare in modo nuovo.
Nella bassa pianura, accanto al fiume Po, c'è un teatro, senza palcoscenico, nel quale attori e pubblico possono dialogare in modo nuovo.
Già prevista nei progetti di Cornelio Bentivoglio, come cappella gentilizia, la chiesa iniziale era a pianta ottagonale. La facciata fu progettata da Giovan Battista Aleotti nel 1599 e realizzata nel 1600.
Nella frazione di Santa Vittoria si trova questo grande complesso edificato tra il 1770 e il 1775 dalla famiglia dei Conti Greppi di Milano, i quali avevano ricevuto dagli Estensi in questa zona una tenuta agricola di notevoli dimensioni. Risulta evidente la posizione centrale che il Palazzo occupa rispetto all'abitato: la sua edificazione e la sua mole hanno condizionato la nascita e poi la conformazione dell'intera frazione di S.Vittoria, negandole la possibilità di una piazza ed affermando una situazione di "possesso" signorile.
Già esistente nel IX sec. come semplice cappella, nel XII divenne chiesa parrocchiale, servendo anche per le adunanze della comunità gualtierese. Qui, nel 1547, sorse la Confraternita della Concezione, quasi immediatamente trasferita nel nuovo oratorio.