L'ACQUA COME PERCORSO NELLA MEMORIA

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16/12/2023 - L'ACQUA COME PERCORSO NELLA MEMORIA

Sabato 16 dicembre 2023
Spazio Goccia, ore 11.00
Presentazione del progetto di recupero e di valorizzazione del territorio
L'ACQUA COME PERCORSO NELLA MEMORIA

Incontro con

Luca Marchi
Vice sindaco e assessore all'ambiente Comune di Castelnuovo Magra (SP)
Gianni Tendola
Rappresentante gruppo volontari La Valle dei Mulini
Orianna Fregosi
Ideatrice e Direttrice artistica Pop-Eat | Nutriamo il Borgo

 

Primo appuntamento di DIALOGHI SULL’ACQUA, rassegna che si svilupperà nel corso del 2024, l’iniziativa fa parte dell’offerta culturale di Spazio Goccia, lo spazio dedicato alla cultura dell’acqua nato dalla collaborazione tra Iren, Comune di Luzzara, Fondazione Un Paese e Azienda Servizi Bassa Reggiana.

 

L’iniziativa vede il sostegno di

Assessorato all’Ambiente del Comune di Luzzara
Osservatorio del Paesaggio Bassa Reggiana
Unione dei Comuni Bassa Reggiana | Terre di Po e dei Gonzaga

 

SPAZIO GOCCIA. 
Le forme dell’acqua
un progetto di
Iren
Azienda Servizi Bassa Reggiana
Fondazione Un Paese / Centro Culturale Zavattini
Comune di Luzzara

GALLERIA

Nei dintorni

macina

Palazzo della Macina


Il vecchio palazzo dei Gonzaga, signori di Luzzara, venne eretto verso il 1481. In origine, con i suoi edifici ausiliari, occupava tutta l'area a sud del castello di Luzzara, tra la chiesa parrocchiale e l'attuale sede del municipio, ma dalla guerra, che culminò con la battaglia del 15 agosto 1702, non si salvò che la parte ancora oggi visibile. L'edificio dopo l'abbandono dei Gonzaga, venne utilizzato per secoli come palazzo pubblico, poi venne abbandonato fino all'Unità d'Italia. 

foto n 2 emergenza n 35 Chiesa Parrocchiale di San Giorgio2

Chiesa Parrocchiale di San Giorgio


Edificata probabilmente alla fine dell'XI secolo in stile romanico, e più volte rimaneggiata. Fu riedificata a partire dal 1676 in stile barocco, salvando solamente la parte absidale, che rimane tuttora in stile romanico. Nel 2000 sono stati eseguiti gli scavi della cripta dell'antica chiesa romanica, dove sono venuti alla luce capitelli, colonne e affreschi risalenti alla struttura originale dell'edificio romanico e cocci di riporto risalenti al periodo precedente. Conserva al suo interno alcuni dipinti cinquecenteschi, in particolare la pala d'altare raffigurante la Vergine col Bambino tra S. Giorgio e S. Girolamo, di scuola giuliesca, eseguito su modello di un bozzetto di Giulio Romano conservato al Louvre