Presentazione del libro NICCOLO’ PAGANINI. Note di una vita sopra le righe

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06/09/2023 - Presentazione del libro NICCOLO’ PAGANINI. Note di una vita sopra le righe

Mercoledì 6 settembre 2023
Teatro Sociale Luzzara, ore 21.00
presentazione del libro

NICCOLO’ PAGANINI
Note di una vita sopra le righe

Incontro con gli autori
Niccolò Paganini, Alessio Pedrazzini, Marco Pedrazzini, Alberto Pedrazzini
al violino: Paolo Aloisi

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Musicista, provocatore, “trascinatore per mondi sentimentali e meravigliosi”. Su di lui circolarono dicerie di ogni sorta e la sua fama non lasciò indifferenti i maestri dell’arte.
Messo in mostra in litografie, in miniature, cammei, osannato nei salotti, Paganini era tutto questo e altro ancora; un segno nella storia che nessuno da allora avrebbe mai più ignorato.
Il libro ne ripercorre la vita, le opere, indagando taluni aspetti forse meno noti: dal mito all’iconografia, dagli investimenti immobiliari all’innovativo progetto di riforma per orchestra sino alle vicissitudini mediche di un paziente afflitto da mille malattie e con una sospetta sindrome di Marfan.
Comunque la si analizzi, una vita strana e sconcertante che, come corda tesa di violino, oscilla fra l’arte sublime della musica, i successi, i fallimenti e le afflizioni di un uomo solo con sé stesso anche dopo la morte, con le umilianti peripezie della sua salma, sino al definitivo riposo nella città ducale.   

Niccolò Paganini. Note di una vita sopra le righe
Monte Università Parma, 2014

ingresso ad offerta libera e consapevole
serata organizzata da Centro Culturale ZavattiniFondazione Un Paese e Proloco Luzzara


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un evento di

Come un canto della terra
1953 | 2023 | 
UN PAESE 70
Luzzara | marzo / dicembre 2023

Teatro Sociale Luzzara Danilo Donati / piazza Tedeschi, 6

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informazioni 
Centro Culturale Zavattini
t. 0522 977612 e-mail biblioteca@fondazioneunpaese.org

GALLERIA

Nei dintorni

convento

Chiesa ed ex convento degli Agostiniani


Nota anche come chiesa dell'ex ospedale, o chiesa del Conventino. Fu costruita alla fine del XV secolo per volere di Caterina Pico, moglie di Rodolfo Gonzaga, marchese di Luzzara. Fu distrutta fin quasi alle fondazioni e riedificata tra il 1764-1771; fortunatamente l'abside rimasta è quella quattrocentesca. Nella sagrestia si intravedono i resti di un magnifico monumento funebre, dedicato a Luigi Gonzaga morto nel 1570, parzialmente distrutto in un incendio nel 1918. Nella parte superiore del monumento, al centro, è visibile lo stemma dei Gonzaga, sostenuto da due putti e sormontato da un'aquila incoronata a due teste. Questo coronamento posa sopra un ricco architrave sostenuto da due grandi figure: una Cariatide e un Atlante. Dal centro, sotto il cornicione, sostenuto da una testa di leone, si biparte un ricco festone di frutta, passante sopra le Cariatidi e discendente ai lati esterni fino alla grande mensola del basamento su cui poggiano due aquile. Nel mezzo del monumento era posta una lapide dedicata a Luigi Gonzaga. Sotto l'adiacente porticato sono stati recentemente scoperti affreschi di interesse storico ed artistico.