TUTTA L’ARTE È CONTEMPORANEA

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15/09/2022 - TUTTA L’ARTE È CONTEMPORANEA

Tutta l’arte è contemporanea: Ciclo d’incontri sull’arte contemporanea a cura di Carlo Vanoni

15 Settembre 2022 – 13 ottobre 2022
Ogni giovedì ore 20.45 in Auditorium Fellini

Carlo Vanoni, in cinque incontri dalla durata di un’ora ciascuno, racconta attraverso immagini, aneddoti e filmati l’arte contemporanea, dagli anni Cinquanta del Novecento fino ai giorni nostri, con un linguaggio semplice e comprensibile a tutti.


Giovedì 15 settembre

anni 50 | Scuola di New York, Informale, Spazialismo, New Dada


Giovedì 22 settembre

anni 60 | Pop Art, Minimalismo, Arte Cinetica, Nouveau Réalisme, Arte Concettuale, Arte Povera, Happening e Fluxus


Giovedì 29 settembre

anni 70 | Land Art, Body Art, Iperrealismo


Giovedì 6 ottobre

anni 80 | il ritorno alla pittura, dalla Transavanguardia alla Street Art, Neoespressionismo, Fotografia


Giovedì 13 ottobre

anni 90-2000 | i nuovi linguaggi che hanno caratterizzato gli ultimi trent’anni di storia, dal Post Human all’Arte Relazionale

 

info: biblioteca@comune.reggiolo.re.it
0522 213713/331 8426129
ingresso: 8€ | abbonamento all’intero ciclo: 30€

 

Prenotazione obbligatoria

GALLERIA

Nei dintorni

LOCANDINA MUSEO ZUCCA ok2 001

Museo della Civiltà Contadina


Il Museo della Civiltà Contadina si inserisce nel più ampio percorso di rivisitazione della memoria che l'amministrazione comunale ha promosso. Grazie alla passione e competenza di alcuni volontari, connessi all'Associazione "Brugneto C'è", e grazie alla generosità di tantissimi donatori, il museo ha rapidamente preso forma in un'area del Centro Civico "Braccianti di Brugneto". Il museo si compone dalla raccolta di strumenti e attrezzi usati dai contadini nei secoli passati.

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Museo Pinacoteca Antonio Ruggero Giorgi


Il pittore Antonio Ruggero Giorgi nasce a Reggiolo nel 1887 in una famiglia contadina. Dopo l’apprendistato artistico all’Accademia “Cignaroli” di Verona (1910), nel 1912 per cinque mesi è a Monaco di Baviera dove segue i corsi di Heinrich Knirr, accostandosi all’Espressionismo tedesco. Trascorre poi un breve periodo a Parigi rivisitando l’Impressionismo ed entra a contatto con i movimenti artistici d’avanguardia del cubismo, astrattismo e fauvismo.