Casa dei Pontieri
In un ambiente che ha fatto parte delle strutture collaterali del vecchio ponte in chiatte che collegava Boretto a Viadana, distrutto nel 1967, il figlio dell’ultimo "capopontiere", ha raccolto le immagini più significative della vita del ponte, e ricostruito parte del ponte stesso (scala 1:10).
Il museo offre una ricca documentazione visiva delle trasformazioni occorse alle modalità di attraversamento del fiume; sono conservati oggetti, attrezzi, strumenti e fotografie che raccontano della vita e delle abitudini prima della costruzione del ponte in cemento.