Statua Ercole del Sansovino

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Statua Ercole del Sansovino

La statua, rappresentante “Ercole Benefattore”, viene eseguita da Jacopo Tatti detto il “Sansovino” per volere del Duca Ercole Il d’Este. La commissione dell’opera risale al 1550 mentre l’esecuzione è terminata già nel giugno 1553. In un primo momento la statua fu posta nella piazza dell’antica Rocca – ora non più esistente - ma, in seguito alla distruzione della fortificazione avvenuta nel 1704, l’opera venne abbandonata. Soltanto nel 1727 fu riportata al centro dell’attuale piazza Matteotti dove  è ora visibile  una sua copia. L’originale è conservata ed esposta presso il Museo Archeologico romano, nel Centro Culturale San Benedetto. 

 

Nei dintorni

monastero san benedetto brescello

Monastero di San Benedetto


A seguito di un lascito della Duchessa Eleonora d'Este, nella seconda metà del 400, le monache benedettine di clausura divennero proprietarie del Monastero, la loro presenza durò fino all'avvento della Repubblica Cisalpina, poi nel 1758 l'ordine religioso fu soppresso. Nel monastero vi era una scuola per educande già dal 1553. Nel 1798 il monastero viene soppresso. Nel 1873 l'edificio viene acquistato dal Comune di Brescello come Caserma. Agli inizi del XX secolo l’ala prospiciente Via I Maggio è adibita a scuola elementare, mentre il restante corpo dell’edificio ospita abitazioni private e piccoli laboratori artigianali. Nel 1933 le ali sud ed est vengono abbattute mentre il corpo centrale del fabbricato ospita la Casa del Fascio con locali adibiti a riunioni e prove orchestrali.