La Torre
Situata nel lato ovest della piazza e simmetrica al Palazzo, la Torre fu realizzata fra il 1599 e il 1602 su progetto di G. B. Aleotti. Si innalza per 44 metri nell’elegante forma a cannocchiale.
Giungendo da ovest, la Torre funge da ingresso alla piazza mentre, da est, inquadra la strada principale come una scena teatrale. La torre è costituita da tre dadi e un prisma ottagonale che rispettano gli ordini classici. Il primo dado è d’ordine dorico gigante con il grande arco; il secondo, a doppie lesene ioniche, include l’antico orologio; il terzo, a doppie lesene corinzie, è un arco cieco, un tempo aperto; il quarto prisma, in cui sono sistemate le campane civiche, è un lucernario ottagonale sormontato da un pinnacolo cilindrico, una cupoletta e una bandierina segnavento. Sul lato sud della torre si trova un orologio solare, per mettere a punto il congegno di quello meccanico. Nella seconda metà del ‘700 la Torre fu rinforzata nelle fondamenta dall’Architetto Giovanni Battista Fattori. Sotto l’arco una lapide ricorda il livello raggiunto dall’alluvione del 1765.