Teatro Sociale

Teatro Sociale

Da un rogito del 1813 risulta che in quell'anno la "Società Teatrale di Luzzara" acquistò un fabbricato rustico, adibito a granaio, per trasformarlo nell'attuale Teatro. Anche se i lavori per l'adeguamento dell'edificio iniziarono subito, per l'apertura si dovette aspettare il 2 ottobre 1852, data in cui venne inaugurato con la rappresentazione dell'opera "I Capuleti e i Montecchi" di Vincenzo Bellini.

 Il teatro poteva contenere fino a 400 persone, con 47 palchi divisi in tre ordini. Il sipario, disperso, rappresentava la Fiera di Luzzara coi Principi Gonzaga e fu dipinto dal Casali. L'edificio subì un radicale restauro nel 1919; tale data è incisa nel lunettone che sovrasta la finestra centrale della facciata. Benché venissero mantenuti i tre ordini di palchi, la pianta, che originariamente era ad U svasata, fu modificata in forma semicircolare. Il teatro venne venduto a privati nel 1947 e trasformato in magazzino. Venne riacquisito dal comune negli anni '80 del XX secolo e venne nel 1987 iniziata una ristrutturazione, interrotta poco tempo dopo per mancanza di fondi.

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