Museo Nazionale delle Arti Naïves Cesare Zavattini
Fondato nel 1967 in seguito alla realizzazione della prima edizione del Premio ideato da Cesare Zavattini, scrittore giornalista e sceneggiatore nativo di Luzzara, aveva sede nell'ex Convento degli Agostiniani presso la Chiesa della Santissima Annunziata in località Villa Superiore.
La sede è stata chiusa dopo il sisma del 2012.
Riaprirà all'interno del Museo Civico di prossima inaugurazione in via Avanzi, Luzzara.
e opere conservate sono circa 500, di diversi autori italiani e stranieri, e costituiscono un patrimonio unico in Italia dedicato all’arte naïve. Il museo è gestito dalla "Fondazione Un Paese", ente istituito dal Comune di Luzzara nel 2002. Oltre all'attività espositiva è attivo un Laboratorio Didattico e sono conservate opere grafiche, fotografiche e bio-bibliografiche che danno testimonianza della storia dell'arte naïve in Italia e dei progetti fotografici dedicati a Luzzara ("Un paese" - "Un paese vent'anni dopo" - "Luzzara. Cinquant'anni e più…") e realizzati da Paul Strand, Gianni Berengo Gardin, Cesare ZavattinI.. Nel museo sono stati raccolti, ordinati ed esposti ogni genere di documenti, che testimoniano l’attività naïves locale, nazionale ed internazionale: quadri, disegni, sculture, incisioni, libri, giornali, riviste, films, fotografie, cataloghi, nastri magnetici, diapositive compongono un unicum tematico riguardante questa poetica artistica del Novecento, all’insegna della genuinità originaria, primitiva e selvaggia del linguaggio artistico, che ha trovato, nelle campagne della “bassa padana” tra Parma e Reggio Emilia, un terreno di crescita particolarmente fertile.