Busto di Giovannino Guareschi

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Busto di Giovannino Guareschi

Accanto al Centro Culturale San Benedetto e al Museo “Peppone e Don Camillo” si trova il Parco Guareschi, dedicato allo scrittore di Fontanelle di Parma: una bellissima zona verde nel cuore del paese. In esso trovano spazio una vecchia locomotiva a vapore, ristrutturata dai volontari della Pro-Loco, e il busto di Giovannino Guareschi, opera della scultrice tedesca Gudrun Schreiner, inaugurato l'8 ottobre 1995 alla presenza dei figli Carlotta e Alberto, del noto giornalista e scrittore Michele Serra, del Presidente del "Club dei Ventitrè" Giovanni Lugaresi e di tanti altri invitati e privati cittadini; sul basamento è stata posta una targa di bronzo con la dicitura " A Giovannino Guareschi, Padre di Don Camillo e Peppone, Poeta della Bassa".

 

Nei dintorni

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Museo di Peppone e Don Camillo


Inaugurato il 16 aprile 1989, grazie agli sforzi e all’entusiasmo di un gruppo di appassionati volontari del paese, il Museo “Peppone e Don Camillo” è uno spazio in cui potersi immergere nel passato, lasciandosi guidare dalle locandine originali dei film, dalle fotografie in bianco e nero, dagli oggetti dei set cinematografici e dai racconti dei nostri giovani informatori turistici. Gli ambienti contengono numerosi cimeli legati alle riprese della serie tra cui: la moto di Peppone, l’abito talare di Don Camillo, le biciclette dei protagonisti usate nella scena finale del terzo film, il sidecar e il proiettore con cui venne mostrato il primo film (“Don Camillo”, regia di Julien Duviver, 1952) al “Cinema Verdi” di Brescello, in prima mondiale assoluta. All’esterno del museo è possibile vedere il carrarmato che compare in una scena del terzo film (“Don Camillo e l’onorevole Peppone”) e la locomotiva del treno con cui, al termine del primo film, Don Camillo viene mandato in esilio sui monti dal Vescovo a seguito di una sua bravata. Al primo piano del Museo si possono ammirare le fotografie scattate durante la lavorazione dei film, nonché le ricostruzioni di alcuni ambienti delle riprese (come la scrivania di Peppone). Il bookshop consente poi l’acquisto di souvenir, libri, dvd e prodotti tipici locali, fra cui la famosa Spongata di Brescello.