La Prugna Zucchella è un piccolo frutto succoso, caratteristica a cui deve il suo nome: deriverebbe infatti dal dialetto Suchéla, ovvero “sugosa”.

Si tratta di un prodotto di origine umile, introdotto nelle terre di Brescello a inizio ‘800, dalla manodopera slava di Maria Luigia d’Austria, il cui Ducato si estendeva all’epoca fino a Guastalla. Da allora, il suolo ferroso e nutritivo del Po garantisce a questa varietà di susino la sua tipica dolcezza.  Difatti, il loro alto contenuto zuccherino consente di ottenere marmellate di ottima qualità con l’aggiunta di pochissimo zucchero: soli 100 grammi per  un chilogrammo di polpa. Nella marmellata di Prugne di Lentigione vi è dunque solo il 10% di zucchero, una percentuale che non ha paragoni in altre confetture.

Oggigiorno, la prugna zucchella è coltivata prevalentemente a Lentigione, e da ciò deriva il suo appellativo “Prugna di Lentigione”. Per diffondere e apprezzare questo alimento, sono nate dalla collaborazione del Comune di Brescello e dei produttori l’Associazione per la Valorizzazione della Prugna di Lentigione e le sue iniziative.

Ricettario-Prugna-Zucchella.pdf