Piazza Unità d'Italia Ampio spazio rettangolare, perimetrato da portici rinascimentali e definito a ovest dall’imponente architettura della parrocchiale, o collegiata di S. Stefano, la piazza è il cuore della vita del paese, punteggiata da botteghe storiche e teatro di feste e mercati. La variopinta decorazione del fronte delle case riprende il progetto originario di Lelio Orsi; la disposizione centrale di aiuole, dissonante con l’aspetto cinquecentesco dell’insieme, è invece coeva alla posa del monumento ai Caduti di Giuseppe Graziosi (1925).
Chiesa della B.V. del Popolo All’estremità del portico di Via Cavour, in prossimità della Piazza, si trova la chiesa della Beata Vergine del Popolo la cui prima pietra fu posta dal Conte Camillo III Gonzaga l’11 novembre 1704.
Museo Gonzaga Il museo, allestito al piano nobile della rocca di Novellara, si sviluppa lungo tredici sale espositive, diverse delle quali sono state dedicate a Lelio Orsi, per quarant'anni artista dei Gonzaga, dov'è stato trasferito il ciclo affrescato dal pittore nel salone centrale del Casino di Sopra, sulla base delle indicazioni iconografiche del conte Camillo I, presumibilmente nel 1558.
Tomba di Augusto Daolio (Cimitero comunale) All’interno del cimitero cittadino si trova la tomba di Augusto Daolio, il cantante dei Nomadi scomparso dopo una breve fulminante malattia nell’ottobre del 1992.