La grande festa della CIPOLLA BORETTANA giunta quest'anno alla sua quarta edizione.
Una rassegna che può contare su oltre cinquanta espositori, dell'agroalimentare nazionale allo street food per tutti i gusti.
Un evento dove saranno proposti al pubblico, concerti, presentazione di libri e di mostre, le piazze d'infanzia per i più piccoli, degustazione sul fiume Po e tanto altro ancora.
In un ambiente che ha fatto parte delle strutture collaterali del vecchio ponte in chiatte che collegava Boretto a Viadana, distrutto nel 1967, il figlio dell’ultimo "capopontiere", ha raccolto le immagini più significative della vita del ponte, e ricostruito parte del ponte stesso (scala 1:10).
Sulle rive del fiume Po, a Boretto, esattamente a 432 chilometri dalla foce sul Monviso, si trova PO432, il Museo Cantiere del Po, della navigazione interna e del governo delle acque.
Correva l’anno 1716, quando gli abitanti di Villa Arzenago allora così denominata, ottennero dopo diverse richieste, l’autorizzazione di costruire una chiesa dedicata alla Santa Croce (della reliquia a tutt’oggi venerata) dal Duca di Modena Rinaldo III regnante all’epoca.
La Casa Museo Al Belvedere “Pietro Ghizzardi” ha sede nella casa in cui l’artista visse gli ultimi dieci anni della propria esistenza conserva intatta l’atmosfera in cui il pittore e scrittore trascorse i suoi giorni da metà anni ’70 alla morte nel 1986. L’istituzione nasce nel 1992 su iniziativa di Nives Pecchini Ghizzardi, nipote dell’artista, e da allora è aperta al pubblico tutto l’anno, ad ingresso gratuito, ed è gestita su base volontaria.
