La Rocca Il Centro Storico di Reggiolo si sviluppa presso la Rocca medievale, costruita intorno all'alta torre del 1242, in seguito diventata il mastio centrale del complesso fortificato che prese il nome di Castrum Novum in contrapposizione a quello vecchio, oltre la Tagliata. Il castello è a pianta quadrangolare, con la cinta muraria lunga circa 40 metri per lato, con quattro torri angolari, le due meridionali sporgenti, mentre quelle settentrionali a filo coi muri laterali.
Chiesetta di San Rocco Deriva da un antico oratorio del secolo XV, ricostruito nel 1578 e ancora rifatto nel 1760. Si trova in Via Matteotti la principale del paese, la particolarità di questa chiesa è la statua della madonnina nella roccia. Infatti questa chiesa viene anche chiamata dai reggiolesi la chiesa della madonnina di Lourdes. Presenta una facciata barocca, alta e snella, riquadrata da paraste doriche e conclusa da un frontone curvilineo; il campanile ha una cella a monofore e copertura cuspidata. All’interno, è strutturata in un’originale aula quadrangolare che, in alto, presenta una sorta di cupola ellittica retta da colonne e semicolonne e dotata di cupolino.
Le Valli di Reggiolo e Novellara Il territorio delle "Valli di Reggiolo e Novellara" si caratterizza da un susseguirsi di canali, fossati, scoli, bacini e campi coltivati, ideali per passeggiate di gruppo o giri in bicicletta in solitaria.
Museo Pinacoteca Antonio Ruggero Giorgi Il pittore Antonio Ruggero Giorgi nasce a Reggiolo nel 1887 in una famiglia contadina. Dopo l’apprendistato artistico all’Accademia “Cignaroli” di Verona (1910), nel 1912 per cinque mesi è a Monaco di Baviera dove segue i corsi di Heinrich Knirr, accostandosi all’Espressionismo tedesco. Trascorre poi un breve periodo a Parigi rivisitando l’Impressionismo ed entra a contatto con i movimenti artistici d’avanguardia del cubismo, astrattismo e fauvismo.