
Tomba di Augusto Daolio (Cimitero comunale)
All’interno del cimitero cittadino si trova la tomba di Augusto Daolio, il cantante dei Nomadi scomparso dopo una breve fulminante malattia nell’ottobre del 1992.
All’interno del cimitero cittadino si trova la tomba di Augusto Daolio, il cantante dei Nomadi scomparso dopo una breve fulminante malattia nell’ottobre del 1992.
Ampio spazio rettangolare, perimetrato da portici rinascimentali e definito a ovest dall’imponente architettura della parrocchiale, o collegiata di S. Stefano, la piazza è il cuore della vita del paese, punteggiata da botteghe storiche e teatro di feste e mercati. La variopinta decorazione del fronte delle case riprende il progetto originario di Lelio Orsi; la disposizione centrale di aiuole, dissonante con l’aspetto cinquecentesco dell’insieme, è invece coeva alla posa del monumento ai Caduti di Giuseppe Graziosi (1925).
All’estremità del portico di Via Cavour, in prossimità della Piazza, si trova la chiesa della Beata Vergine del Popolo la cui prima pietra fu posta dal Conte Camillo III Gonzaga l’11 novembre 1704.
In fondo a corso Cavour sorge il Santuario della Beata Vergine della Fossetta, fondato nel 1654. Costruito per volontà del Conte Alfonso II e della Moglie Barbara, su disegno dell’architetto Gian Battista Negri, è a croce graca con cupola centrale, cupolino e tre altari.